Belgio, Wout Van Aert si esprime sul risarcimento milionario chiesto dalla sua ex squadra: “Se venissi condannato, lo troverei molto strano”

Wout Van Aert non ci sta e passa al contrattacco. Negli scorsi giorni era stata resa nota la cifra del maxi risarcimento chiesto da Nick Nuyens al corridore belga, che aveva sciolto unilateralmente il suo contratto con l’allora Veranda’s Willems Crelan. Il vincitore della decima tappa dell’ultimo Tour de France è stato ascoltato in udienza dal giudice, in vista della sentenza del prossimo 26 Novembre, e al termine della stessa si è fermato ai microfoni di Het Nieuwsblad, dichiarando che il dirigente della sua ex formazione ha raccontato una versione distorta dei fatti.

“Non sono uno specialista del settore legale, ma spero che il caso possa essere finalmente chiuso dopo il 26 novembre- ha dichiarato il classe ’94 poco dopo essere stato ascoltato in udienza – Troverei molto strano se venissi condannato, ma dobbiamo attendere il verdetto. Non era una questione di soldi, ho messo la mia carriera davanti a tutto. L’intera situazione è stata un tradimento della mia fiducia. Non c’erano più altre opzioni”.

A far eco al corridore della Jumbo-Visma è accorso anche il suo legale, secondo il quale Nick Nuyens avrebbe fatto pressioni all’interno della Veranda’s Willems Crelan affinché tutti facessero dichiarazioni incriminanti nei confronti di Van Aert, che qualora dovesse perdere la battaglia giuridica rischierebbe anche una sanzione di 50.000 franchi svizzeri e una sospensione dall’UCI.

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